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La Regione del Nord Est si conferma capofila nella tutela dei diritti dei viaggiatori disabili: nominata referente nazionale per le politiche comunitarie all'interno del Comitato per la promozione e il sostegno del "turismo per tutti"
Il Veneto è ancora una volta in prima linea nella tutela del turismo accessibile. Dopo aver messo in pratica, oltre un anno fa, la Convenzione Onu per garantire uguali diritti ai viaggiatori con handicap, la Regione è stata nominata referente per le politiche comunitarie all'interno del Comitato per la promozione e il sostegno del "turismo per tutti", istituito presso il ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

Veneto dunque apripista per le altre regioni d'Italia sul fronte delle politiche europee per il turismo accessibile. Il Comitato sarà formato da esperti del settore, oltre che da rappresentanti delle istituzioni e del terzo settore, e avrà il compito di delineare e promuovere politiche, strategie e progetti in materia di turismo accessibile. Tra i suoi obiettivi inoltre c'è la valorizzazione di buone pratiche e degli interessi italiani nel contesto europeo.
Il Veneto, che in Italia e nel settore turistico ha anche il primato di presenze (circa 63 milioni ogni anno), si pone quindi come anello di raccordo a livello informativo sulle politiche sviluppate a Bruxelles e come collettore di interessi da presentare in sede comunitaria. Nel novembre del 2011 la Regione ha adottato il progetto triennale per lo "sviluppo del turismo accessibile e sociale" finanziato a livello nazionale con 2 milioni di euro, con l'obiettivo di poter dare risposte ad un segmento turistico al quale nella sola Europa sono interessate 127 milioni di persone con disabilità motorie, sensoriali, permanenti o temporanee. E nell'estate scorsa la stessa Regione reintegrò nella nuova legge regionale in materia di turismo gli articoli riguardanti la parità di trattamento nell'accessibilità e fruibilità dell'offerta turistica per le persone con disabilità.
Nei prossimi mesi dunque il Comitato per la promozione e il sostegno del turismo accessibile continuerà il suo lavoro anche a Bruxelles, all'interno della task force dedicata al turismo accessibile lanciata da Necstour, rete europea per il turismo sostenibile e competitivo.

 

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