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Il ministro Dario Franceschini sui 100 milioni annui dal 2016 al 2020: "Il fondo consentirà di pianificare in anticipo gli interventi prioritari sul patrimonio culturale italiano"


100 milioni di euro all'anno per cinque anni in favore dei nostri beni culturali: la legge di stabilità contiene ora il "fondo di tutela del patrimonio culturale".
Come preannunciato su Twitter dal ministro Franceschini, è stato approvato in commissione Bilancio alla Camera l'emendamento parlamentare alla legge di stabilità che introduce un fondo di 100 milioni annui, dal 2016 al 2020, per la tutela del patrimonio culturale. Uno strumento che, in attuazione dell'articolo 9 della Costituzione ("La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione"), servirà ad assicurare risorse stabili alla tutela del patrimonio culturale, come riporta un comunicato ufficiale del MiBACT.
"Un fatto di enorme importanza che arricchisce il contenuto della manovra economica" ha dichiarato Franceschini. "È la prima volta che viene istituito un fondo in attuazione dell'articolo 9 della Costituzione che consentirà di pianificare con ragionevole anticipo gli interventi prioritari sul patrimonio culturale".
La norma prevede infatti che le risorse del Fondo saranno utilizzate nell'ambito di un programma triennale che il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo trasmetterà al CIPE, per una presa d'atto, entro giugno.

 

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