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Vini di pregio nel contesto del concept store Miroglio in Piazza della Scala a Milano. Bolaffi ha messo all'asta bottiglie di eccellenza con un ricavo da 670.000 euro. All'asta anche una selezione di prodotti Slow Food

 

La moda e il vino s'incontrano nello spazio Miroglio-Piazza della Scala. In occasione di un'asta-evento della scorsa settimana a Milano, il pubblico appassionato di eccellenze del made in Italy ha assistito alla "sfilata" di grandi vini pregiati all'interno del concept store Miroglio, parallelamente alla presentazione dei brand di alta gamma del Gruppo, che qui hanno il loro spazio naturale. Un connubio tanto insolito quanto azzeccato, soprattutto durante l'Expo milanese, perché capace appunto di legare due pezzi importante del patrimonio territoriale e culturale italiano.
500 lotti di vini rari e pregiati italiani e internazionali – per un valore totale di base d'asta di circa 370.000 euro e con un ricavo complessivo di 670.000 euro – sono stati battuti all'asta tra le collezioni dei marchi Caractère, Elena Mirò, Diana Gallesi, nell'ambito di un format innovativo: un'asta diversa dal solito, in cui il mondo dei collezionisti e degli appassionati di vino si sono trovati a diretto contatto anche con il mondo della moda. Un'occasione importante che, per un pubblico selezionato, ha messo insieme due prodotti di eccellenza del made in Italy, in occasione e con il patrocinio di Expo Milano 2015.
"Siamo orgogliosi di poter ospitare un'azienda e un evento così prestigioso presso il nostro concept store" ha osservato Daniel John Winteler, amministratore delegato del Gruppo Miroglio "Vino, cibo e moda rappresentano l'espressione massima dell'Italian lifestyle a livello internazionale".
Numerose le rarità dell'asta: una delle 20 bottiglie da 15 litri esistenti al mondo, annata 2010 della cantina storica Masseto, con base d'asta 10.000 euro e venduta a 29.000 euro a un acquirente collegato via web; una pregiata selezione della cantina Ornellaia con una bottiglia da 12 litri del 2011 mai passata in Italia e aggiudicata per 8600 euro; tra i vini da collezione italiani anche tre annate uniche di Brunello Biondi Santi della Tenuta il Greppo, bottiglie della Tenuta Col d'Orcia e della cantina storica Luce di Montalcino. Tra le bottiglie internazionali, un capitolo dedicato allo champagne, con esemplari unici dal punto di vista collezionistico, come il Moet & Chandon 1842, primo millesimo prodotto nella storia dello champagne.
Infine, una novità per le aste Bolaffi, all'incanto una selezione di prodotti unici della gastronomia italiana selezionati da Slow Food, come la forma da 33 kg di Parmigiano Reggiano Bio 2002 del Caseificio Santa Rita, con base d'asta 5.000 euro.

 

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Nella foto, viti nei dintorni di Montalcino

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