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Sei Comuni del Cilento, in Campania, a “lezione” di turismo e marketing territoriale da un Comune delle Marche per sviluppare appieno il proprio potenziale. Dall’agroalimentare agli alberghi diffusi, le linee guida per lo sviluppo delle aree interne


Si è concluso in questi giorni il progetto “TOOK-MC Transfer Of Organised Knowledge Marche-Cilento-Smart Countryside: città ideale e territorio sostenibile”. Finanziato dal ministero dello sviluppo economico (MISE) e dal dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS), questo progetto ha coinvolto per un anno le amministrazioni di sei Comuni cilentani: Tortorella, Camerota, Casaletto Spartano, Morigerati, Piaggine e Rofrano. Insieme hanno collaborato con l’amministrazione del Comune di Corinaldo (Ancona) e dell’Università Politecnica delle Marche.
Obiettivo del progetto era promuovere il trasferimento di buone pratiche tra amministrazioni pubbliche: in tale contesto, i soggetti coinvolti hanno lavorato alla costruzione di un “Modello Cilento” di riferimento per dare vita a un coordinamento di Azioni Strategiche per la valorizzazione del turismo nell’area Cilentana.
La costruzione del Modello Cilento è stata argomento di dibattito e scambio tra gli attori della rete dei borghi cilentani, delle aree protette e del contesto rurale e costiero. Tale azione si è ispirata al lavoro decennale che ha prodotto il Modello “Corinaldo Palcoscenico 365 giorni all’anno”, i cui amministratori si sono resi disponibili a partecipare al trasferimento nel corso del progetto. L’azione è stata coordinata e supervisionata scientificamente dagli studiosi dell’Università Politecnica delle Marche in collaborazione con la University of Leuven in Belgio.
Le linee guida emerse per definire la Strategia Locale per lo sviluppo futuro e rilancio dell’area Cilentana sono: Agroalimentare di qualità - certificazione e filiera Corta; Albergo Diffuso, Marketing territoriale, Destagionalizzazione, Trasporti Sostenibili, ICT.
Il lavoro ha coinvolto tali amministrazioni in un percorso di un anno insieme, a cui seguirà un biennio di Osservazione sotto la supervisione del MISE-DPS per aiutare le amministrazioni coinvolte ad attuare politiche sinergiche e condivise con la finalità di costruire una Strategia Turistica Locale innovativa per le aree interne della provincia di Salerno.
La costituzione di un primo consorzio spontaneo tra le amministrazioni partecipanti al progetto TOOK-MC rappresenta un’occasione importante per dare l’avvio a una serie di azioni che, a partire dai piccoli centri del Cilento, possono diffondersi nel territorio circostante consolidando ed estendendo la portata delle varie iniziative locali. Tutto ciò, se opportunamente declinato in chiave di una pianificazione locale e partecipata, permetterà di innescare dei meccanismi di rivalorizzazione delle proprie risorse (turismo, cultura, memoria storica dei luoghi, enogastronomia, sostenibilità) e al contempo di mitigare gli effetti, altrimenti inesorabili, della marginalizzazione che affliggono molti piccoli centri e aree interne.

 

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