fbpx

O vi accordate entro il 15 settembre, o interveniamo noi del Governo: questo, in estrema sintesi, il senso delle parole di Enrico Giovannini, ministro del Lavoro, dopo l'incontro con le parti sociali a Palazzo Chigi per decidere sulle deroghe ai contratti e alla riforma del lavoro in vista dell'Expo 2015.

Il ministro Giovannini si rivolge dunque a imprese e sindacati, cui spetta ora il compito di trovare un accordo prima del 15 settembre, dead line oltre la quale il Governo e il Parlamento agiranno autonomamente. Sul tavolo delle trattative vi sono temi come l'apprendistato breve (due anni) e l'estensione degli sgravi contributivi previsti dal pacchetto lavoro per la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato. Una nota ministeriale riferisce che "le parti hanno concordato: a) di accelerare i lavori finalizzati a raggiungere entro luglio un primo accordo in sede locale; b) di avviare immediatamente la riflessione per la definizione dell'avviso comune; c) di incontrarsi nuovamente a fine luglio e a fine agosto per verificare i passi compiuti in vista della scadenza del 15 settembre". Cauta fiducia da parte di Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, come riferisce il Sole 24 Ore:

Sulle deroghe ai contratti in vista dell'Expo 2015 si punta ad un accordo tra le parti sociali entro il 15 settembre. Lo spiega il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, al termine dell'incontro con le parti sociali a Palazzo Chigi. Se però entro quella data, imprese e sindacati non saranno stati in grado di trovare un'intesa, il ministro precisa che se ne occuperanno «Governo e Parlamento». Apprendistato breve e sgravi contributivi per la trasformazione dei contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato: questi i due punti che Giovannini, reputa particolarmente importanti per raggiungere un'intesa. Il ministro si riferisce, in particolare, all'apprendistato breve (due anni) e all'estensione degli sgravi contributivi previsti dal pacchetto lavoro per la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.

(Continua a leggere su Il Sole 24 Ore)

LEGGI ANCHE: Expo 2015, i milanesi sono entusiasti

Expo 2015: la situazione a 700 giorni dall’inizio

L'Expo si muove, anche su rotaia

Questo sito utilizza cookie tecnici che ci consentono di migliorare il servizio per l'utenza. Per ulteriori informazioni leggi la nostra Cookie e Privacy Policy. Leggi di più