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Lo chiamano turismo “del fare”, per viaggiare divertendosi, ma anche imparando e facendo nuove esperienze, dall’ambito enogastronomico a quello artigianale. A proporlo il circuito delle Città d’arte della Pianura Padana, che si rivolge ai viaggiatori affamati di nuovo turismo e sempre più desiderosi di mettersi alla prova in cantine, botteghe e officine.

Cremona è rinomata anche per la costruzione di viole e violini, tanto che il “saper fare” del liutaio cremonese è da poco riconosciuto come patrimonio immateriale dell’Unesco. Seguendo gli insegnamenti tramandati dai maestri cremonesi Stradivari, Amati e Guarneri, le botteghe di oggi offrono a tutti l’occasione di assistere alla trasformazione del legno in casse di risonanza. Se i visitatori sono anche musicisti, poi, hanno l’opportunità di suonare gli strumenti esposti o di far valutare i propri presso il consorzio. Dal 19 maggio prossimo, fino a fine settembre, la mostra “8 variazioni per Stradivari” offre al pubblico l’omaggio di otto artisti della moda, del design e dell’arte contemporanea alla tradizione liutaria cremonese e alla musica. Allestimento al Museo Ala Ponzone di Cremona.

Sul fronte gastronomico del “turismo del fare”, c’è molto di più dei tipici corsi di cucina in cui si insegnano i segreti dei piatti locali, come quelli che propongono i ristoranti di Piacenza. Nella terra dell’aceto balsamico tradizionale di Modena e di Reggio Emilia, protetto dal marchio Dop, gli appassionati di questo condimento hanno l’occasione per prenotare la propria visita in acetaia. E i più intraprendenti potranno sbizzarrirsi con gli abbinamenti meno scontati dell’aceto balsamico, dagli antipasti al dessert. Per i golosi appassionati di parmigiano reggiano, nella stessa zona si può programmare una visita di due ore per vedere coi propri occhi come si creano le forme del formaggio.

Nella "provincia europea del riso", a Vercelli, si possono infine visitare le aziende produttrici e trasformatrici nelle risaie, imparare tecniche e processi e acquistare un sacchetto di Arborio, Carnaroli o Baldo. Dal 16 al 19 maggio si svolge anche “La fattoria in città”, occasione in più per avvicinarsi ad animali e sapori della campagna.

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