fbpx

Parigi, Berlino, Spagna, Cuba, Messico, Brasile e tutte le destinazioni straniere amate dagli italiani...
Sempre più italiani vanno in vacanza all'estero. Sempre più stranieri vanno in vacanza in qualche paese diverso dal nostro.

Perché? L'opinione di Pedro Reinier, che lavora nel turismo tra l'Italia e Cuba.

In fondo la domanda potrebbe anche essere: perché invece restare in vacanza in Italia? Ma sarebbe disonesto provare ad aggirare in questo modo il problema. Vediamo quindi quali sono le principali ragioni per cui gli italiani vanno in vacanza all'estero.

Anche se c'è da valutare che ci troviamo in tempi di crisi, la percentuale di italiani che scelgono una meta estera per godersi le vacanze sta aumentando gradualmente.

I dati che pubblichiamo traggono origine da considerazioni legate al buon senso e da un sondaggio svolto su un campione di 20 persone, tutti italiani, differenti per età, titolo di studio e fascia di reddito.

 

I costi
Andare in vacanza all'estero può significare risparmiare dei bei soldi. Anche le mete più lontane possono essere convenienti dal punto di vista economico e andare in vacanza a Cuba, a parte il costo del volo, può essere più economico che andare in Calabria.
Le famiglie, invece, preferiscono restare e farsi le vacanze in Italia, sopratutto per motivi di risparmio: in tanti non si possono permettere i costi di un viaggio al estero.


La ricerca di una meta esotica
Dopo un anno passato in Italia, può essere più interessante, più riposante, andare a passare le ferie in un posto lontano, come a cercare uno "stacco" ancora più netto dal grigiore quotidiano.

 

La comodità
Può sembrare una contraddizione, ma andare in un Paese ben attrezzato può essere più comodo che viaggiare in Italia. In molti Paesi, infatti, il turismo viene promosso e favorito in termini concreti e non soltanto con le parole, i viaggiatori vengono accolti con informazioni, consigli, guide pratiche e tutto ciò di cui si possa avere bisogno in viaggio, al punto che può essere più semplice trascorrere una vacanza in un Paese straniero che in Italia.

 

Il clima
Nei mesi invernali, la quantità di italiani (soprattutto del Nord) che scelgono una meta estera con il sole e il buon clima (a prescindere dai costi elevati del periodo di alta stagione in questi paesi) è aumentata nell'ultimo biennio, soprattutto nel periodo tra Natale e Capodanno.

 

La moda
Anche i viaggi seguono le mode. Andare in vacanza a Cuba o alle isole Fiji può essere "cool " se non addirittura un "must ". Il passaparola e la condivisione di esperienze vissute con amici e conoscenti contribuiscono all'aumento della densità turistica futura nella stessa destinazione.

 

La ricerca di qualcosa di nuovo
Dalla cucina alle nuove culture, la ricerca di qualcosa di nuovo, sapori, colori, ritmi e pareri diversi costituisce anche uno "stacco" emozionale. Parlare, informarsi e condividere esperienze di realtà differenti, di persone che pur avendo ''meno di noi'' materialmente ci possono offrire pareri e punti di vista della vita che si riempiono di senso e di energia utili anche dopo il ritorno.

Di tutte le motivazioni emerse nel sondaggio, questa mi è sembrata quella più interessante e difficilmente contestabile. Chi va in vacanza in Inghilterra per migliorare la lingua inglese, infatti, non può essere assolutamente rimproverato. A meno che non passi il 99% del tempo con gli italianissimi amici e la fidanzata del paese vicino, ma questo è un altro discorso.

Ci sono poi quelli che vanno in Cina o in Giappone perché vogliono visitare una cultura completamente diversa dalla nostra, oppure vanno a Parigi e a Berlino perché non sono mai stati in queste città e le considerano posti che bisogna obbligatoriamente vedere nell'arco di una vita. Anche in questo caso, le motivazioni m isembrano difficilmente contestabili.

 

Pedro Reinier - Addetto Commerciale e Ricevimento tra Italia e Cuba

(profilo su Bookingblog)

Questo sito utilizza cookie tecnici che ci consentono di migliorare il servizio per l'utenza. Per ulteriori informazioni leggi la nostra Cookie e Privacy Policy. Leggi di più