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Il Pirellone, su proposta dell'assessore al turismo, riserva 2,3 milioni di euro a università, associazione e imprese per strumenti comunicativi e infrastrutture fisiche e digitali in uno dei settori trainanti dell'economia regionale

La Lombardia punta su moda e design come elemento di attrazione territoriale, turistica ed economica, e lancia un bando da quasi due milioni e mezzo di euro. "La realtà lombarda della moda e del design è tra quelle più adatte a vincere la sfida del mercato globale" rivendica Mauro Parolini, assessore regionale a Commercio, Turismo e Terziario. La Regione Lombardia mette dunque a disposizione 2.316.860 euro, e l'assessore Parolini spiega che con questo fondo si intende dare "una mano a un settore dinamico e creativo, imitato nei prodotti, ma inimitabile nella capacità di innovare e di creare bellezza".
"Aiutiamo le aziende a mettere insieme e a sviluppare le loro capacità, vincendo la frammentazione e creando strumenti" commenta Mauro Parolini riguardo la delibera approvata su sua proposta, dalla Giunta, che fissa i criteri di accesso al bando "Creatività: eventi e luoghi per l'innovazione nella moda e nel Design", mettendo a disposizione un fondo da 2.316.860 euro.

Un finanziamento che mira a sostenere, secondo le parole dello stesso assessore, le "proposte progettuali di soggetti pubblici e privati, della moda e del design, volte a promuovere e innovare, con eventi e strumenti comunicativi, il sistema creativo regionale e realizzare o rinnovare infrastrutture fisiche e digitali dedicate alla moda e al design".
In particolare la misura prevede due linee di intervento: la Linea 1, che mette a disposizione 450.000 euro, per la realizzazione di eventi e strumenti comunicativi, e la Linea 2 che stanzia 1.866.860 euro per l'infrastrutturazione fisica e digitale. Le risorse saranno trasferite a Unioncamere Lombardia in qualità di soggetto attuatore della misura.
I soggetti potenzialmente beneficiari del finanziamento sono università, scuole di moda e design, associazioni, fondazioni, editori, organizzatori/quartieri fieristici, associazioni di categoria, imprenditoriali e di professionisti, imprese in forma singola e associata. Per essere approvati, i progetti devono essere realizzati esclusivamente in partnership e in Lombardia. Ogni partnership deve essere in possesso di comprovata esperienza nel settore della moda e del design e può presentare una sola domanda a valere su una delle linee di intervento previste oppure a valere su entrambe.
Ancora più nel dettaglio, come riporta la nota ufficiale dal Pirellone, il contributo, a fondo perduto, per la Linea 1 è previsto fino al 50% delle spese ammissibili e fino a un massimo di 100.000 euro; per la Linea 2 è previsto un contributo sempre fino al 50% delle spese ammissibili, ma fino a un massimo di 200.000 euro. Nel caso di presentazione di progetti che si rivolgano a entrambe le linee di intervento il contributo è previsto fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 200.000 euro, di cui il 60% in conto capitale e il 40% di natura corrente.

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Fonte foto: west-info.eu

 

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