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Dalla Russia con amore… in Calabria. Se fosse un film, potrebbe essere questo il titolo perfetto per delineare la nuova iniziativa di marketing territoriale che arriva dalla Calabria e che coinvolge la grande madre Russia. Duecentoventi operatori turistici provenienti da otto importanti città della Federazione Russa, infatti, arriveranno domani (23 aprile) all’aeroporto di Lamezia Terme per partecipare all’educational tour organizzato dal Dipartimento Turismo della Regione Calabria.

L’obiettivo del viaggio è proprio la promozione della regione verso la Russia, possibile solo attraverso la conoscenza del territorio da parte di chi organizza e gestisce i flussi turistici dal Paese emergente del Nord. Gli operatori faranno quindi un tour di 3 giorni per vivere in prima persona l’offerta naturalistica, ambientale, culturale, produttiva ed enogastronomica della regione italiana.

L’iniziativa, organizzata appunto dalla Regione con la collaborazione della Pegas Touristic, uno dei maggiori tour operator russi, prenderà il via domani mattina alle 8.30, quando a Lamezia Terme atterrerà il volo diretto da Mosca della Nordwind Airlines, con a bordo duecentoventi operatori turistici: dopodiché, inizierà l’educational tour di tre giorni nel territorio calabrese: un viaggio strategico  per intercettare e generare nuovo flusso turistico, ma anche commerciale e culturale, tra la Calabria e la Russia.

‘‘Quello russo è un turismo di particolare interesse’’ ha detto Massimo Colosimo, presidente della Sacal (la società che gestisce lo scalo lametino. “Non dimentichiamo che gli operatori turistici provengono da otto città tra le più importanti della Russia tra cui Mosca e San Pietroburgo. Insomma, un’ottima idea per veicolare l’immagine della Calabria e per poter generare un movimento costante e durevole”. La Pegas Touristic, leader nel campo del turismo russo scelto come partner del progetto, ha sede a Mosca e organizza viaggi vacanze per oltre 3 milioni e mezzo di turisti all’anno in molti Paesi, tra cui Turchia, Egitto, Tunisia, Grecia e India.

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