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Il crowdfunding salverà il nostro patrimonio artistico? Sembrerebbe una possibilità concreta, se si guarda all'esempio di Mantova, dove grazie alle donazioni di cittadini e associazioni si potrà restaurare (e non solo) una chiesa dell'XI secolo
La chiesa in questione è la Rotonda di San Lorenzo, edificata a partire dal 1083 e situata in un luogo simbolo di Mantova, la celebre Piazza delle Erbe. Ispirata alla Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme, è stata per secoli meta di pellegrinaggi; ma poi visse un periodo di decadenza, diventando un magazzino fino alla riscoperta e al primo restauro avvenuto nel 1911. Ma da più di un secolo questo luogo di culto non ha goduto di nessun intervento di recupero, e così è nata la campagna "Adotta un mattone della rotonda di San Lorenzo". L'obiettivo della sottoscrizione, lanciata nel 2011 dall'Associazione per i monumenti domenicani, era di raccogliere 150.000 euro necessari per restaurare il paramento esterno, ridotto in condizioni critiche dopo un secolo di incuria.
Ma la risposta è andata persino oltre le aspettative: in 4418 – cittadini, associazioni, enti locali – hanno contribuito alla raccolta di fondi, per una cifra totale di 161.320 euro, tra cui 45.000 euro dalla Regione Lombardia. E il crowdfunding continua, permettendo così non solo la realizzazione del restauro, ma anche una serie di altri interventi: "Visto il successo della sottoscrizione e considerato che, dopo aver pagato i lavori di restauro, rimarranno dei soldi e che l'adozione dei mattoni non si è ancora fermata, abbiamo pensato di cogliere l'attimo e realizzare altri interventi di conservazione e recupero. Per questo abbiamo già presentato in Sovrintendenza la richiesta per realizzare una pedana per consentire l'accesso dei disabili nella chiesa. Contestualmente a questi lavori realizzeremo anche il restauro di tutto il sagrato" ha dichiarato al Fatto Quotidiano Rosa Golinelli Berto, presidente dell'Associazione che si occupa della tutela della chiesa.
"A sorprenderci" ha detto ancora Rosa Golinelli Berto "è stata la spontaneità con cui i cittadini hanno partecipato. Non abbiamo avuto bisogno di pubblicizzare tanto l'operazione. Abbiamo notato una sincera voglia di fare qualcosa per il bene di un monumento che fa parte della storia della città e che rischiava seriamente di subire danni irreversibili". Il restauro della Rotonda di San Lorenzo a Mantova diventa quindi un simbolo della commistione positiva tra pubblico e privato per la difesa e la conservazione del patrimonio artistico italiano. Anche grazie al crowdfunding.

 

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