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“Il nostro petrolio”: così gli operatori del settore e gli attori pubblici e privati definiscono l’arte italiana. Un petrolio da sfruttare come fonte di ricchezza per l’intero sistema Italia. È da queste premesse, innegabili, che parte “ARS – Arte che realizza occupazione sociale", l’iniziativa della Fondazione Italiana Accenture che mette in palio un milione di euro per la migliore idea capace di generare posti di lavoro sostenibili, grazie allo sterminato patrimonio artistico del nostro Paese, da valorizzare puntando sull’innovazione tecnologica.

La Fondazione Italiana Accenture, organismo senza fini di lucro che si propone di promuovere l’innovazione a favore dello sviluppo sociale e culturale, mette quindi a disposizione una cifra importante (fino a 700.000 euro in contanti e 300.000 euro in attività pro bono) per stimolare le proposte di sviluppo del terzo settore, sempre più spesso invocato come la più importante leva per la ricrescita economica del Bel Paese. E per favorire la partecipazione delle fasce anagraficamente più giovani della popolazione italiana, l’iniziativa punta forte sull’aspetto tecnologico delle attività legate alla valorizzazione del patrimonio artistico, un elemento imprescindibile senza il quale difficilmente si potrebbero ottenere risultati innovativi.

L’idea vincitrice si aggiudicherà perciò le risorse necessarie alla sua realizzazione fino alla cifra di 1.000.000 di euro; come da regolamento, in seguito, la realizzazione sarà affidata all’ente non profit indicato dal proponente o affidata ad un ente terzo che dimostri le competenze necessarie. L’iscrizione al bando, che scade il 25 marzo, si fa attraverso IdeaTre60, una piattaforma realizzata da Accenture che si rivolge agli attori del terzo settore. La valutazione sarà svolta da docenti universitari e organismi di promozione culturale, che giudicheranno le proposte in base alla loro capacità di creare ricavi e occupazione.

I progetti in concorso, che dovranno riguardare architettura, pittura e scultura, dovranno rendere visibili territori non adeguatamente valorizzati e aumentare i servizi online del sito, rafforzare l’integrazione con il sistema di marketing territoriale, aumentare i visitatori e generare ricavi.

“Siamo convinti che il Terzo Settore abbia un alto potenziale per contribuire allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese, a condizione che si cerchi di fare più sistema tra i molti soggetti che lo compongono, usando maggiormente competenze gestionali qualificate e ricorrendo di più alle nuove tecnologie” dice Diego Visconti, presidente di Accenture che insieme al mensile Vita ha ideato l'iniziativa. “Abbiamo alcuni casi di eccellenza come l’impegno di associazioni quali il FAI e il Touring Club e l’attuale iniziativa di restauro del Colosseo sponsorizzata da Diego Della Valle. Come Fondazione vorremmo che questi esempi divenissero elementi qualificanti e diffusi del modello di sviluppo italiano”.

“La Fondazione ha scelto di focalizzarsi sul patrimonio artistico nazionale – dichiara da parte sua Bruno Ambrosini, segretario generale di Accenture – perché è un asset che costituisce un vantaggio competitivo oggettivo e riconosciuto a livello internazionale. A questo si aggiunge il fatto che il nostro patrimonio appare evidentemente ad alto potenziale per la creazione di posti di lavoro attraverso lo sviluppo di servizi economicamente sostenibili”.

La partecipazione al concorso è aperta a tutti: i beneficiari, infatti, possono essere cittadini o gruppi di cittadini, purché maggiorenni, organizzazioni di volontariato, associazioni e organizzazioni non profit. Per partecipare è sufficiente essere registrati alla piattaforma e compilare il modulo di presentazione dell’idea.

Per le proposte che non vinceranno, ma che si classificheranno tra il secondo e il quinto posto, i premi in palio sono rispettivamente di 7000, 5000, 3000 e 2000 euro.

 

Ecco il video ufficiale dell’iniziativa:

 

 

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