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È nato lo sportello gratuito per fare impresa e abitare nelle terre alte favorendo lo sviluppo rurale

Chi ama la montagna oggi può popolarla di opportunità grazie a un progetto che offre supporto gratuito a chi vuole fare impresa nelle terre alte del Piemonte. L’iniziativa si chiama “Vado a vivere in Montagna” ed è promossa da Accademia Alte Terre, Collegio Carlo Alberto, Uncem e SocialFare Centro per l’innovazione sociale nell’ambito del progetto InnovAre. Si tratta di uno sportello che consente a chi vuole avviare un progetto imprenditoriale in aree montane di usufruire della consulenza di esperti (mentorship, networking, matching) e di entrare in contatto con enti interessati a supportare attraverso strumenti di microcredito e finanza etica.

Oggi si assiste a un “graduale invecchiamento della classe degli agricoltori, a dispetto dei tanti sforzi fatti dalle politiche europee e nazionali: gli imprenditori agricoli con età inferiore a 35 anni, determinati dall’ultima analisi sulle strutture agrarie del 2013, sono il 5,9% del totale nell’Ue (28 paesi membri) ed in Italia sono il 4,5%. Rispetto al 2010, l’incidenza dei giovani è diminuita (erano il 7,5% nella Ue ed il 5,1% in Italia)”. Il rilancio di queste aree ricche dal punto di vista ambientale e culturale passa dal loro ripopolamento e per contrastare il declino demografico non resta che sviluppare reti e creare opportunità di lavoro.

“Vado a vivere in montagna” si rivolge a neolaureati, liberi professionisti a partita Iva, associazioni, organizzazioni non profit, imprese già costituite o costituende, imprese sociali che hanno intenzione di sviluppare progetti di vita e di lavoro nelle montagne piemontesi, a partire dai settori: agro-silvo-pastorale, servizi alla persona, turismo sostenibile, agricoltura sociale, energie rinnovabili, cultura e promozione del territorio e recupero dell'edilizia dismessa a fini produttivi e comunitari.

Gli interessati potranno presentare le proprie idee imprenditoriali tramite un colloquio mirato al quale seguiranno eventuale inserimento nel database e fasi successive di accompagnamento e consulenza. Il servizio è attivo dal 14 febbraio 2018, tutti i giovedì (su prenotazione) dalle 10 alle 17, presso Rinascimenti Sociali in via Maria Vittoria, 38 a Torino (maggiori informazioni sul sito: http://rinascimentisociali.org/).

È possibile approfondire e conoscere meglio il progetto è partecipando all’evento di giovedì 24 maggio 2018 presso il Museo nazionale della Montagna di Torino (Piazzale Monte dei Cappuccini, 7) che per l'occasione offrirà entrata gratuita alla sua esposizione, ascolteremo le voci e le storie di chi ha scelto di vivere la montagna così come dei Sindaci e delle associazioni che hanno attrezzato percorsi di accoglienza per i “nuovi montanari” nelle Valli Piemontesi.

Pietro Martinetti 

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