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STEM by Women

Grandi nomi a sostegno della causa, per superare i pregiudizi e sfruttare il valore aggiunto che deriva dal confronto tra mindset diversi

Il 16 maggio scorso, al Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino e di fronte a una platea di oltre duecento studentesse, è stata presentata STEM by Women, un’associazione di aziende e persone nata con l’obiettivo di favorire gli studi e le carriere femminili nella cosiddetta area STEM, acronimo con il quale si includono per convenzione tutte le discipline scientifico-tecnologiche (Science, Technology, Engineering and Mathematics).

A sostegno della causa ci sono grandi aziende come Alstom, Amazon, Avio Aero, CNH Industrial, Comau, Consoft Sistemi, Eurosearch Consultants, FCA, General Motors, Kairos Mestieri, Italgas, ITT Motion Technologies, NC Componenti, Pininfarina, Prima Industrie, TopCon e Torino Wireless. Il network, supportato dal Politecnico e dall’Università degli Studi di Torino, punta a scardinare l’assurdo pregiudizio che considera le materie scientifiche una «cosa da uomini».

“Qualche tempo fa, in azienda, eravamo alla ricerca di un capo stabilimento e mi sarebbe piaciuto fosse una donna”, ha raccontato Barbara Preti, Presidente dell’Associazione e HR Director Avio Aero. “Chi, come noi, fa dell’innovazione il proprio business sa bene che quest’ultima nasce dal confronto, da punti di vista, esperienze, mindset diversi. E siccome, come accade ancora troppo spesso in numerose realtà, anche nella nostra azienda questi sono ruoli ricoperti perlopiù da uomini, mi sono rivolta a un head hunter. Ricordo perfettamente la sua risposta: «Cerchi una mosca bianca». Quell’espressione mi ha convinta della necessità di fare qualcosa di concreto per cambiare questa situazione. Per questo motivo, insieme ad altre donne che ci credono fortemente abbiamo fondato la prima Associazione dedicata allo sviluppo delle carriere STEM sul nostro territorio”.

 

 

I dati parlano chiaro: in media, nei Paesi dell’OCSE, il 25% dei ragazzi e il 24% delle ragazze prevedono di intraprendere una professione in ambito scientifico; in Italia le percentuali si attestano al 24,7% per i ragazzi e al 20,6% per le ragazze. Il 40% degli iscritti alle facoltà in area STEM è donna, ma se si guardano facoltà più specifiche come ingegneria meccanica o aerospaziale le quote rosa crollano rispettivamente al 9% e al 16%.

“Nel pieno della rivoluzione 4.0, le discipline STEM sono quelle che abilitano a nuove professioni e nuovi mestieri”, ha dichiarato Patrizia Ghiazza, Vicepresidente dell’Associazione e Partner di Eurosearch. “Tenuto conto che il 65% delle bambine e dei bambini che entrano nella scuola primaria farà lavori che oggi non esistono, sentiamo l’urgenza di incoraggiare le ragazze verso studi STEM e di sostenere le carriere delle donne nelle aree tecnologiche e digitali”.

È fondamentale, quindi, lavorare per eliminare quegli assurdi ostacoli che fino a oggi hanno impedito alle donne di entrare con naturalezza nelle stanze del sapere scientifico, intervenendo a 360° nella società e avviando collaborazioni tra imprese, istituzioni, scuole ed enti di formazione, facendo circolare idee e scambiando best practices.

 

Elena Grifoni Winters (a sx) con la giornalista del Sole 24 ORE Filomena Greco
Elena Grifoni Winters (a sx) con la giornalista del Sole 24 ORE Filomena Greco

 

Proprio per questo durante l’evento le duecento studentesse partecipanti hanno avuto l’opportunità di ascoltare dal vivo l’esperienza di Emma Grifoni Winters, Capo di Gabinetto dell’Agenzia Spaziale Europea e testimonial d’eccezione della serata, e di chiacchierare con venti role models, professioniste affermate nelle aziende sostenitrici della causa, in altrettanti tavoli di lavoro e confronto sul tema. Il successo della serata è stato straordinario.

Quello del 16 maggio, comunque, è stato solo il primo degli appuntamenti che STEM by Women promuoverà: “L’obiettivo è di creare vari momenti di ispirazione e di motivazione affinché le ragazze possano intraprendere carriere STEM e fare scelte universitarie responsabili costruendo al meglio il proprio futuro”, ha preannunciato Licia Devalle, altro Vicepresidente dell’Associazione. “Nei prossimi mesi creeremo un tavolo di lavoro di studentesse affinché collaborino con l’Associazione, presenteremo i risultati di Survey fatte rispettivamente alle aziende e alle studentesse sui temi STEM al femminile e, per concludere, daremo il via a un progetto formativo con una quindicina di scuole secondarie, grazie alla collaborazione con il Consiglio Regionale alle Pari Opportunità”.

Non resta che attendere le nuove iniziative di STEM by Women, seguendo gli sviluppi attraverso i profili LinkedIn e Instagram dell’associazione.

 

 

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