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Finita all'asta dopo il fallimento della società milanese che ne era proprietaria, l'isola di Budelli è stata acquistata da un imprenditore neozelandese. E le istituzioni non possono far valere il diritto di prelazione a causa della legge di stabilità

 

L'incantevole isola di Budelli, in Sardegna, ospita la splendida e inavvicinabile spiaggia rosa, dove Michelangelo Antonioni nel 1964 ambientò una scena del suo film “Deserto Rosso”. Non ci si può attraccare e neanche mettere piede se non si è accompagnati dal personale del Parco. Inoltre, dopo il fallimento della società immobiliare milanese che ne deteneva la proprietà, nei mesi scorsi l’isola di Budelli è andata all’asta.

Ad aggiudicarsela, per una cifra di 2,94 milioni di euro, è stato un imprenditore neozelandese. A questo punto, per evitare che un bene pubblico vada a un privato, il Ministero dell'Ambiente e l'Ente Parco avrebbero 90 giorni per far valere un diritto di prelazione, pagando la stessa cifra pagata dall'imprenditore. Ma la legge di stabilità impedisce agli enti pubblici di acquistare beni immobili a titolo oneroso, quindi l'isola dovrebbe restare a chi l'ha acquistata. E il suo avvocato assicura: “È un vero ambientalista, ha acquistato l'isola con l'obiettivo di preservarne l'ecosistema in conformità con gli ideali dell'Ente Parco dell'Arcipelago”.

 

Un imprenditore neozelandese è il nuovo proprietario dell'isola di Budelli, perla dell'arcipelago della Maddalena. Se l'è aggiudicata all'asta per 2,94 milioni di euro, passaggio di mano avvenuto davanti al giudice del Tribunale di Tempio Pausania. Ci sarebbe ancora una possibilità perché Budelli torni a essere patrimonio pubblico: entro 90 giorni, il Ministero dell'Ambiente e l'Ente Parco potrebbero far valere un diritto di prelazione pareggiando la stessa cifra. Ma al Ministero, come a tutte le pubbliche amministrazioni, la legge di stabilità 2013 vieta espressamente di acquistare immobili a titolo oneroso. A febbraio, quando si era parlato del rischio che l'isola potesse finire nelle mani di un privato, era già stato ipotizzato un intervento dello Stato, che non arrivò. E Budelli era finita di nuovo all'asta.

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