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Diminuiscono gli alberghi, soprattutto quelli a una o due stelle, aumentano i bed and breakfast, e nel complesso cala la presenza negli esercizi ricettivi italiani: è questa la fotografia scattata dall'Istat e relativa alle strutture alberghiere del nostro Paese.

 

I dati, relativi al 2012, riferiscono che in Italia si contano 157 mila strutture ricettive, con un aumento del 2,3% sul 2011; in totale, queste strutture offrono più di 4,7 milioni di posti letto, e in questo caso l'aumento è dello 0,4%.
Guardando più nel dettaglio, il report dell'Istat rivela che il numero di hotel è di circa 34.000 unità, con una capacità complessiva di 2,2 milioni di posti letto: valori in lieve diminuzione rispetto al 2011, rispettivamente -0,6% e -0,1%. Gli esercizi extra-alberghieri sono invece 123.000 e offrono 2,5 milioni di posti letto, dati in aumento rispettivamente del 3,1% e dello 0,9% rispetto al 2011.
Ad aumentare sono in particolare i bed and breakfast: +5,8% gli esercizi e +5,5% i posti letto nei b&b italiani; contestualmente diminuiscono gli alberghi a 1 e 2 stelle, con un calo del -3,1% per gli esercizi e del -3,2% per i posti letto. Al contrario, gli alberghi a 4 e 5 stelle vedono crescere la propria ricettività, con un incremento dell'1,9% nei posti letto.

Lo scorso anno, spiega l'Istituto nazionale di statistica, le presenze dei clienti nel complesso degli esercizi ricettivi hanno raggiunto quota 380,7 milioni, con una contrazione del -1,6% rispetto al 2011. Complessivamente gli arrivi sono stati 103,7 milioni, un numero pressoché immutato rispetto all'anno precedente.
L'Istat ha poi analizzato alcuni dati nel lungo periodo, scoprendo che negli ultimi dieci anni si è registrata una tendenza strutturale alla riduzione della permanenza media nelle strutture ricettive, passata da 4,21 giornate del 2002 a 3,67 dello scorso anno. Nel 2012 gli esercizi alberghieri hanno contato circa 256 milioni di presenze e 83 milioni di arrivi, e anche in questo caso il dato nel lungo periodo segnala un calo rispettivamente dell'1,7% e dello 0,5% sul 2001. La permanenza media, invece, è rimasta sostanzialmente invariata.
Negli esercizi extralberghieri, invece, sono aumentati gli arrivi del 2%, con circa 400 mila in più rispetto al 2011, mentre le presenze sono state circa 125 milioni in totale con un calo dell'1,5% e una conseguente riduzione della permanenza media rispetto all'anno precedente.

 

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