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Doppio impegno di "rete" per la Regione Friuli Venezia Giulia nella promozione turistico culturale delle sue eccellenze: da una parte il Castello di Miramare, su cui serve collaborazione di Stato e Comune di Trieste; dall'altra "Antonio", il dinosauro simbolo del Villaggio del Pescatore che deve trovare sinergie per ampliare la sua offerta turistica e didattica


A Trieste il Castello di Miramare di Massimiliano d'Asburgo; poco distante, a Duino-Aurisina, "Antonio", il primo dinosauro italiano ritrovato praticamente intatto. Ciò che unisce questi due siti di indubbio interesse turistico culturale è la volontà, e il dovere, di mettere in campo sinergie e collaborazioni tra i vari livelli istituzionali per promuoverli e valorizzarli al meglio.
Da un lato, dunque, Miramare, tappa della visita triestina di mercoledì del ministro di cultura e turismo Dario Franceschini che, accompagnato dalla presidente della Regione Debora Serracchiani e dal sindaco Roberto Cosolini, ha voluto scoprire prima il Porto Vecchio, soffermandosi principalmente tra Centrale Idrodinamica, Magazzino 26 e Molo 3, e poi il Parco e il polo museale di Miramare. Qui Serracchiani ha spiegato che nei prossimi mesi verrà sottoscritto un protocollo d'intesa per il recupero e la gestione del Parco, "in quanto abbiamo convenuto sulla necessità di una forte collaborazione tra istituzioni per la sua salvaguardia, unificando a questo proposito la gestione di Parco e polo museale".
Risorse nazionali e regionali non solo per gli interventi di emergenza, come già avviene, ma anche "azioni di natura strutturale legate anche alla bigliettazione e all'impegno che il ministro sta valutando di destinarne in modo vincolato gli introiti a gestione e manutenzione del Parco".
Da parte del Comune, il sindaco Cosolini ha espresso la disponibilità "ad assumersi la propria quota di responsabilità nella cura del Parco, tanto che lavoreremo a un accordo di collaborazione per rispondere alle precise richieste di cittadini e turisti per ridare splendore a questo luogo". Secondo il ministro Franceschini, il rilancio di Miramare avrebbe "un effetto traino per tutta la regione per la sua particolare combinazione di bellezza e posizione. Nel recente passato ha vissuto momenti difficili, caratterizzati anche da qualche guaio botanico, ma i lavori di ripristino sono in corso con risorse già assegnate". E oltre alla collaborazione tra Stato, Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste, il ministro ha dichiarato di voler coinvolgere anche Ferrovie dello Stato "per l'utilizzo a pieno regime di quello straordinario collegamento tra la Stazione Centrale di Trieste e l'interno del Parco".
dinosauro antonio duinoIn provincia di Trieste, nel Comune di Duino-Aurisina, a necessitare di una sinergia tra le parti per una piena valorizzazione è il giacimento paleontologico del Villaggio del Pescatore, dove all'inizio degli anni Novanta è stato scoperto Antonio, il primo dinosauro italiano ritrovato praticamente intatto, custodito dalla roccia per milioni di anni, che rappresenta a buon diritto una vera eccellenza dal punto di vista turistico e didattico del Friuli Venezia Giulia.
L'area duinese, in cui c'è stato ieri il sopralluogo della presidente regionale Serracchiani, un territorio ricco dal punto di vista ambientale e storico, che può contare - accanto ad Antonio e almeno ad altri quattro parenti stretti, confermano gli esperti - gli scenari delle falesie, il sentiero Rilke, le bocche del Timavo e la grotta Fioravante, probabile tempio mitraico, oggi perfettamente svuotata e ripulita dai rifiuti accumulati soprattutto dalle truppe angloamericane settant'anni fa.
Nella sua visita Serracchiani è stata accompagnata dal vicepresidente della Provincia di Trieste Igor Dolenc, dal sindaco e dall'assessore al Turismo di Duino-Aurisina, Vlado Kukanja e Andrej Cunja, e dal curatore del sito fossilifero Flavio Bacchia: a tutti la governatrice ha manifestato la necessità di sviluppare una rete tra le eccellenze archeologiche del territorio, così come negli scorsi mesi la stessa presidente aveva accennato alla possibilità di creare una sinergia, un Circuito FVG dedicato alla ricerca naturalistica, con la collaborazione e la promozione di strutture quali la Casa delle Farfalle di Bordano, il Centro Colibrì di Margherita Hack a Torreano di Martignacco e lo stesso Villaggio del Pescatore, lo scorso anno visitato da 19.000 persone.
Per il geologo Flavio Bacchia appare indispensabile proseguire nelle attività continuando a contare sulla sinergia istituzionale già oggi in atto, ma "bisogna fare qualcosa di più" per poter espandere l'offerta culturale e didattica del sito. "Un'offerta che potrebbe essere meglio promossa attrezzando l'area, anche puntando sull'utilizzo di programmi e risorse finanziarie dell'Unione Europea" ha concluso Serracchiani.

 

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In alto, la foto del Castello di Miaramare (fonte castello-miramare.it). A destra una foto del dinosauro "Antonio" (fonte Regione FVG)

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