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Istituito un nuovo fondo di 30 milioni per incrementare l’attrattività turistica della regione: in particolare il finanziamento punta al turismo sportivo, come spiega l'assessore ed ex campione olimpico Antonio Rossi

Dopo i successi di Expo 2015, la Regione Lombardia punta ancora decisamente sul turismo. In occasione della festa della Lombardia di fine maggio, che ricorda la vittoria dei Comuni lombardi contro il Barbarossa, ha aperto ufficialmente l'Anno del turismo. Per festeggiarlo la Giunta regionale ha previsto nuove azioni tra cui la creazione di un fondo da 30 milioni di euro per far crescere ulteriormente arrivi, presenze e qualità dell'offerta turistica. Il nuovo fondo turismo si aggiunge così ai 20 milioni di euro già stanziati per il turismo religioso, le Città d'arte, l'enogastronomia e il cicloturismo.

In particolare, spiegano dalla Regione, l’obiettivo è rilanciare il turismo sportivo, come ha ricordato l'assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi, dal passato agonistico importante essendo stato campione mondiale e olimpico di canoa kayak. “Turismo vuol dire anche turismo sportivo, vuol dire risorse per la Montagna e quindi anche per i nostri Rifugi, ai quali avevamo già destinato dei fondi per sistemare i sentieri di collegamento” ha detto l’assessore. “Inoltre con queste risorse ci prefiggiamo di promuovere e rilanciare anche un turismo 'low cost' che è quello degli Ostelli, dove 'low cost' non è sinonimo di bassa qualità, ma piuttosto di prezzi appetibili soprattutto per i giovani”.
Ma l’impegno della Lombardia non si esaurisce ai confini regionali. Altri 1,6 milioni di euro sono stati messi a disposizione di ben 6 nuovi progetti turistici in sinergia con altre regioni, come Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Si parla in particolare di impegno economico per il turismo green con una rete di itinerari tra Liguria, Piemonte e Lombardia.
La dotazione del Fondo, attualmente pari a 30.092.000 euro, potrà essere incrementata con successivi provvedimenti. La gestione è affidata a Finlombarda S.p.A. Potranno beneficiare dei contributi i Distretti, le imprese e i soggetti che operano nella filiera dell'attrattività e del territorio, nonché forme di aggregazione e di partenariato pubblico e privato ed enti locali.

 

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