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L’Assessorato al Turismo punta sugli spettacoli teatrali e musicali in siti ad alto valore artistico e culturale e punta tutto sui soggetti operanti nel settore

In concomitanza con la fine dell’estate e con le partenze dei tanti turisti che la scelgono come meta per le proprie ferie, la Regione Siciliana si è subito messa al lavoro sulla sua attrattività “fuori stagione”: è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un avviso volto all'assunzione di proposte per co-produzioni per la valorizzazione delle eccellenze artistiche e dei siti di interesse culturale e per la destagionalizzazione del calendario turistico.
I fondi stanziati ammontano a un milione di euro, di cui 250mila per eventi con un Piano finanziario tra 25mila e 75mila euro e 750mila per eventi con un Piano finanziario di massimo 200mila euro.

L'assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana Manlio Messina è soddisfatto: "Con questo provvedimento vogliamo incentivare tutte le iniziative, come per esempio spettacoli teatrali e musicali, utili a favorire la destagionalizzazione e la valorizzazione delle eccellenze artistiche, da svolgersi entro il prossimo 31 dicembre nei siti architettonici e monumentali o in luoghi di alto valore artistico e culturale: l'obiettivo è incrementare l'offerta di qualità e valorizzare i nostri siti. Ci rivolgiamo in particolare a soggetti come fondazioni, teatri stabili, teatri comunali e altri soggetti che operano nel settore".
Secondo i dati pubblicati dal Dipartimento del turismo dello sport e dello spettacolo basati su elaborazioni dell'Osservatorio Turistico su dati ISTAT, nel 2018 gli arrivi in Trinacria sono stati 4.998.055 (con un aumento del 2,9% rispetto al 2017), di cui 2.311.963 dall’estero (+6,6% rispetto all’anno precedente); le presenze registrate, invece, sono state pari a 15.135.259 (+2,9%) di cui 7.698.873 pagate da portafogli stranieri (+6,3% sul 2017). I trend sono positivi, ma è indubbio che un’operazione di destagionalizzazione dei flussi eviterebbe che questi numeri vengano registrati in una manciata di mesi.

Marcello Giacone, Capo di Gabinetto dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, durante il convegno regionale organizzato da ACT - Associazione Commercianti Taormina che si è svolto nel marzo scorso, aveva dichiarato: “È un panorama di luci e ombre, quello che connota gli arrivi e le presenze in questa splendida realtà, e questo ancora di più se si osserva la drastica diminuzione dei numeri passando dai mesi estivi alle altre stagioni. La destagionalizzazione, l'affermazione orgogliosa della nostra identità culturale come obiettivo strategico nel promuovere il territorio, un'offerta enogastronomica sempre più di qualità, proposte di visita integrata del territorio, un calendario di eventi di eccellenza che individui una gamma articolata di luoghi di svolgimento scelti tra le emergenze artistiche e monumentali sono alcuni dei punti programmatici che il Governo Regionale ha individuato per trasformare la Sicilia in meta turistica di eccellenza, in grado di competere con forza nei mercati internazionali”. Ed ecco l’iniziativa promossa dall’Assessorato al Turismo.

Possono presentare domanda i partenariati composti da almeno due soggetti operanti nel settore degli spettacoli teatrali e musicali. Il sostegno economico concesso non potrà essere superiore al 50% delle spese considerate ammissibili. Considerato il termine del 31 dicembre, i tempi sono strettissimi: per partecipare, il capofila di ciascun partenariato dovrà presentare apposita istanza entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, vale a dire entro il 21 ottobre. L’amministrazione regionale redigerà due distinte graduatorie di merito – una per i progetti con Piano finanziario fino a 75mila euro, l’altra per i progetti con Piano finanziario fino a 200mila euro – e un’apposita commissione valuterà le proposte presentate, per dichiarare finanziabili quelle che abbiano conseguito un punteggio non inferiore a 50.
I dettagli dell’avviso sono consultabili direttamente sul sito della Regione Sicilia.

 

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