fbpx

30 milioni di arrivi, 94 milioni di presenze: i dati dell'Istat sugli esercizi ricettivi d'Italia nel secondo trimestre dell'anno segnano aumenti del 3,6% e del 2,8%. Leggera flessione per la permanenza media

Nel secondo trimestre 2014, sulla base dei dati disponibili e diffusi dall'Istituto Nazionale di Statistica, gli arrivi negli esercizi ricettivi del nostro Paese sono stati 30,2 milioni e le presenze 94 milioni. Gli incrementi registrati rispetto allo stesso periodo del 2013 sono rispettivamente del 3,6%, e del 2,8%.

In particolare, le presenze registrate negli alberghi e nelle altre strutture ricettive relative al secondo trimestre 2014 sono aumentate, rispetto all'anno scorso, per entrambe le componenti della clientela: quelle dei residenti (che rappresentano, nel trimestre considerato, il 45% delle presenze totali) sono cresciute dell'1,9%, quelle dei non residenti hanno segnato un tasso di crescita del 3,5%.
Le presenze per tipologia di esercizio, prosegue il rapporto dell'Istat, mostrano incrementi sia per le strutture alberghiere (+2,6%), rappresentative del 69,5% delle presenze totali, sia per quelle extralberghiere (+3,3%). La permanenza media passa invece da 3,14 giornate nel secondo trimestre del 2013 a 3,12 nel medesimo periodo del 2014, segnando dunque una leggera flessione.

Per una corretta interpretazione del confronto tra il secondo trimestre del 2013 e del 2014, specifica tuttavia l'Istat, occorre tenere presente i differenti periodi in cui sono ricorse le festività pasquali: marzo nell'anno 2013 ed aprile nell'anno 2014.

Il testo integrale dello studio di Istat sul secondo trimestre a questo link: http://www.istat.it/it/archivio/133223

 

LEGGI ANCHE: “Italia in cifre 2013”, l’Istat scatta la sua foto al territorio italiano

Spese e imprese, due brutti segnali per gli alberghi italiani

Questo sito utilizza cookie tecnici che ci consentono di migliorare il servizio per l'utenza. Per ulteriori informazioni leggi la nostra Cookie e Privacy Policy. Leggi di più