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I Cavalieri del Lavoro, con MiBACT e Anci, premiano i progetti dei giovani del Sud dedicati alla valorizzazione dei beni culturali in località turistiche minori

Coinvolgere i giovani nei progetti di promozione del patrimonio culturale italiano è un’idea vincente, che consente di farli sentire non solo fruitori dei beni, ma veri e propri protagonisti delle ricchezze del territorio. Il progetto GO SUD è un concorso di idee dedicato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni e agli individui di categorie svantaggiate attivi però in cooperative, imprese sociali e no profit. Lo scopo è promuovere i beni culturali del Mezzogiorno d’Italia attraverso le idee messe in campo dai giovani.I due bandi sono scaduti lo scorso 30 dicembre, sono adesso in fase di valutazione le idee presentate e la relativa premiazione si terrà il prossimo 5 aprile a Napoli.

I ragazzi dai 18 ai 25 anni si sono occupati di realizzare videoclip volti alla valorizzazione dei centri minori del Sud e dei luoghi della cultura. Il bando prevedeva il racconto in 2 minuti e 30 secondi delle peculiarità della zona e i giovani hanno vestito i panni degli ambasciatori della loro terra, diventando loro stessi strumenti di marketing territoriale. Per questo bando sono previsti due premi: quello della giuria e quello social, che darà un riconoscimento al video che otterrà più apprezzamenti sulla pagina Facebook ufficiale del concorso. Per quanto riguarda il bando dedicato ai soggetti svantaggiati, facenti parte di imprese sociali e no profit, il bando richiedeva la produzione di oggetti ad alto contenuto artistico, ispirati alle collezioni presenti nei musei, con l’obiettivo di valorizzare e divulgare il patrimonio culturale custodito nei musei. Lo scopo complessivo del progetto Go Sud nato da un’idea del professore Ludovico Solima ed organizzato dal Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del lavoro per Campania, Basilicata, Puglia e Calabria e patrocinato da MiBACT e ANCI, è favorire la diffusione della cultura e della creatività tra i giovani, donando loro un ruolo attivo nella valorizzazione dei beni culturali.

Il binomio turismo e cultura è sempre più attuale e la consapevolezza che con la cultura si può mangiare, può favorire l’imprenditoria giovanile e porre le basi per uno sviluppo sostenibile dei luoghi, che puntando sulla loro unicità ed autenticità, possono essere quella risorsa per il rilancio dell’economia del Sud.

 

 

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