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Il mezzo di trasporto più economico per andare in vacanza? L'automobile. Almeno per una famiglia. Nell'epoca dei voli low cost, e del caro benzina, è infatti ancora la macchina il miglior alleato di una famiglia che vuole risparmiare qualcosa al momento di decidere con che mezzo raggiungere la meta delle vacanze.

Su Il Giornale, Pierluigi Bonora ha mostrato la maggior convenienza dell'auto rispetto ad aereo e treno provando a calcolare i costi che una famiglia (genitori e due figli di età inferiore ai 14 anni) si troverebbe a sostenere nel caso (piuttosto comune) decidesse di spostarsi per le ferie da Milano al Salento.

Con l'aereo, considerate le tariffe di Alitalia, la famiglia modello spenderebbe circa 1300 euro, una cifra che non tiene neanche conto dei trasferimenti da e per gli aeroporti di partenza e di arrivo. Con il treno, sempre escludendo i trasferimenti, secondo l'elaborazione proposta dal Giornale la spesa della famiglia (considerata l'opzione per i viaggi gratuiti riservata agli under 15) sarebbe superiore ai 900 euro.

Con l'automobile, invece, lo stesso tragitto costerebbe (di benzina e pedaggio autostradale) poco più di 340 euro, cifra che pone l'auto decisamente in cima alla classifica dei mezzi di trasporto più convenienti per le vacanze.

Andare in vacanza in tempi di crisi. Come? Meglio il treno, l'aereo o l'automobile, per chi se lo può permettere, anche se solo per qualche giorno? Prendiamo una famiglia composta da quattro persone: papà, mamma e due figli con età non superiore a 14 anni. La meta potrebbe essere lo splendido Salento, in Puglia, con partenza da Milano e arrivo a Brindisi. Tra andata e ritorno fanno 1.986 chilometri. Il problema è cosa scegliere per risparmiare, considerato che una volta arrivati a Brindisi è necessario, per chi decide di puntare su treno o aereo, concordare con l'hotel una navetta, prendere un altro treno oppure noleggiare una vettura e godersi la settimana di vacanze al mare.
Ebbene, confrontando alcuni prezzi, risulta che la tanto demonizzata automobile rappresenta, per la famiglia di quattro persone, il mezzo più conveniente. Al secondo posto c'è il treno, quindi l'aereo.
L'elaborazione di Econometrica ha considerato una monovolume compatta alimentata a benzina con cilindrata di 1.596 cc e una percorrenza di 15,2 chilometri con un litro di carburante. Per l'andata e il ritorno occorrono oltre 130 litri di benzina, costo complessivo di 227 euro. A questo si aggiunge la spesa per i pedaggi (117,60 euro in tutto): il totale è 344,60 euro.

(Continua a leggere su Il Giornale)

 

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