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Si è presentato alle autorità del Parco della Maddalena il neozelandese che ha acquistato all’asta l’isola sarda. Le istituzioni possono ancora riscattarla, ma servono 2,94 milioni di euro. Il neo proprietario intanto promette rispetto dell’ambiente

 

Si chiama Michael Harte, è neozelandese, ambientalista, amministratore delegato della Commonwealth Bank of Australia. Ed è il nuovo proprietario dell’Isola di Budelli, in Sardegna, una proprietà acquisita all’asta per 2 milioni e 940 mila euro. Una cifra relativamente bassa, se rapportata al valore ambientale e naturalistico dell’isola, ma troppo alta per l’Ente Parco della Maddalena, cui la Legge di Stabilità impedisce (al momento) di sborsare la stessa cifra e di far valere così il diritto di riscatto entro 90 giorni.

L’Ente Parco tuttavia non demorde, e spera ancora di portare l’isola al pubblico patrimonio. Nel frattempo ha fatto la conoscenza del legittimo proprietario, il neozelandese Michale Harte. Arrivato in Sardegna nei giorni scorsi per incontrare i vertici dell’Ente, ha voluto rassicurare tutti circa le sue buone intenzioni. “Harte ha chiarito di non essere interessato a nessun tipo di speculazione edilizia, ma solo alla ricerca” ha spiegato il presidente dell'Ente Parco, Giuseppe Bonanno. Secondo una bozza di piano, il neozelandese punta alla creazione di un Osservatorio della vita marina per valutare la salute ecologica del locale ecosistema marino del Parco Nazionale de La Maddalena e i servizi di ecosistema che la conservazione dell'integrità ecologica fornisce. Il tutto, per forza di cose, dovrebbe avvenire rispettando i rigidi vincoli imposti dalla legge per tutelare l’ecosistema di Budelli.

“Vorrei chiarire il punto, perché sui media si è fatta un po' di confusione – spiega Bonanno – Se Budelli era già proprietà privata e resta una proprietà privata, allo stesso modo, come in passato, permangono sull'isola vincoli ferrei. Che potremmo addirittura estendere se il nuovo proprietario contravvenisse ai suoi buoni propositi”. Inoltre, l’Ente non si è ancora arreso di fronte alla cifra milionaria necessaria per acquisire l’isola, e su Change.org l’ex ministro dell’Ambiente ha lanciato l’appello “Salviamo Budelli” che ha raccolto finora oltre 25.000 adesioni.

 

L'ente Parco della Maddalena ha finalmente fatto la conoscenza del nuovo proprietario dell'isola di Budelli. Michael Harte, neozelandese, ambientalista per vocazione e amministratore delegato della Commonwealth Bank of Australia, è arrivato oggi in Sardegna per incontrare i vertici dell'Ente e per rassicurare sulle sue buone intenzioni, dopo il gran polverone sollevato dall'asta che gli ha permesso di acquisire Budelli e la sua celebre spiaggia rosa per una cifra ridicola: 2 milioni 940 mila euro. Scatenando l'indignazione di chi avrebbe voluto un intervento dello Stato che non c'è stato, causa una Legge di stabilità che impedisce a qualsiasi P.A. l'acquisto di beni immobili. Ma l'Ente Parco della Maddalena coltiva ancora la speranza di riportare l'isola di Budelli al patrimonio pubblico, sfruttando il diritto di riscatto alla stessa cifra sborsata da Harte. Mentre su Change.org una petizione per centrare l'obiettivo ha raggiunto le 25mila firme.

"E' stato solo un incontro preliminare - spiega il presidente dell'Ente Parco Giuseppe Bonanno  -. Non avevamo avuto ad oggi nessuna interlocuzione con il signor Harte ed è stato un modo per conoscerci".

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