fbpx

Montalbano Elicona è un piccolo borgo situato nel cuore della Sicilia, con soli 2.500 abitanti a circa 900 metri sul livello del mare, ma oltre a questo Montalbano è molto altro. Esattamente un anno fa è stato eletto “BORGO PIU’ BELLO D’ITALIA” nella selezione annuale effettuata dal programma di Rai 3“ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO” e a partire da quel momento il piccolo borgo è stato letteralmente preso d’assalto da migliaia di visitatori che hanno avuto il piacere di scoprire un luogo unico, suggestivo e custode di bellezze senza pari.

Le stime effettuate in questo ultimo anno parlano di 100.000 visite, un numero che nessuno mai poteva immaginare; o forse qualcuno sì, una persona in particolare: Filippo Taranto, che oltre a essere il sindaco di questo straordinario borgo è stato il timoniere di una nave che ha fatto il giro del mondo. Nel frattempo sono nate numerose attività commerciali che si sono affiancate a quelle storiche totalmente trasformate sotto il profilo economico. Le strutture ricettive faticano a contenere i visitatori che fortunatamente continuano ad arrivare. Il borgo caratterizzato da economia agricola oggi scala la vetta per economie imprenditoriali e turistiche.
Montalbano Elicona è caratterizzato dalla presenza di un magnifico castello, residenza estiva del Re Federico II di Aragona, fruibile in tutti gli ambienti e di proprietà comunale intorno al quale si sviluppa il centro abitato con numerose architetture religiose di straordinaria bellezza arricchite da opere che vengono custodite dal 1310. Un tuffo nel passato dunque, un paese albergo all’interno del quale il turista si sente a casa. Purtroppo il titolo di Borgo dei Borghi dura, ufficialmente, solo 365 giorni ma nonostante questa “data di scadenza” Montalbano non ha intenzione di “attraccare”, anzi, i progetti messi sul tavolo dei dirigenti sono tantissimi e in continuo aumento: un campo di calcetto, un albergo diffuso, una veste colorata, attività equestre sono solo alcuni di questi. Gli eventi culturali e sportivi sono all’ordine del giorno, una scaletta variegata e in continua evoluzione.
Nonostante le capacità e la voglia di fare, l’amministrazione incontra alcuni ostacoli, ad esempio alcuni interventi sul manto stradale che collega i Comuni limitrofi a Montalbano Elicona, necessari per garantire una più facile fruizione del borgo. Ma Filippo Taranto non si ferma e anche in questa occasione è riuscito, attraverso numerosi solleciti, a ottenere un finanziamento per aggirare il problema; si dice in parte soddisfatto poiché crede che “interventi tampone” come questi non siano sufficienti a risolvere il problema e in un'intervista di qualche giorno fa ha dichiarato “farò di tutto, affinché si possano recuperare i finanziamenti necessari a rendere il nostro territorio accogliente anche dal punto di vista viario”.
Personalmente suggerisco a tutti i sindaci e a tutti gli operatori turistici di visitare Montalbano Elicona, confrontarsi con questa straordinaria realtà e prendere spunto per migliorare i territori di loro competenza. “Fare sistema” è la frase che si ripete negli incontri di promozione del territorio, ma fare sistema significa anche saper riconoscere i propri limiti e saper lodare il vicino di banco.
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” (Marcel Proust).
Un ringraziamento particolare va al sindaco Filippo Taranto per la disponibilità e la cortesia dimostratemi. Ad majora!

 

peppe cara 180x226Giuseppe Cara

Twitter @giuseppe_cara
Dottore in programmazione e promozione turistica, laureatosi presso l'Università degli Studi di Messina

 

LEGGI ANCHE: Dalle Pro Loco allo smart tourism, Messina studia promozioni vecchie e nuove

In Sicilia il Festival dei Borghi per turismo e sviluppo integrato

Nulvi, il borgo sardo che riqualifica il centro storico con le case a 1 euro

Questo sito utilizza cookie tecnici che ci consentono di migliorare il servizio per l'utenza. Per ulteriori informazioni leggi la nostra Cookie e Privacy Policy. Leggi di più