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Secondo le previsioni, quattro miliardi di spettatori seguiranno in televisione la cerimonia inaugurale dei prossimi Giochi Olimpici di Londra. Un'opportunità straordinaria per valorizzare l'immagine del territorio dal punto di vista dell'offerta non solo sportiva. Sei anni fa, il successo mediatico dei Giochi Olimpici invernali fu determinato proprio dal Progetto Broadcaster, ideato e sviluppato appunto per il coinvolgimento dei maggiori network internazionali, a cui è stato offerto un duplice servizio di supporto: da un lato la realizzazione di contenuti e strumenti audiovisivi da raccogliere in una video bank, dall'altro il supporto diretto ai producer sul territorio.

Per conto della Città e della Provincia di Torino, della Regione Piemonte e del TOBO (Torino Olympic Broadcasting Organization), in vista e nel corso delle Olimpiadi è stato quindi avviato un piano che ha coinvolto oltre 90 network televisivi, per un totale di 480 filmati andati in onda in 39 Paesi nel mondo.

Un'azione che ha messo così in moto quel sistema virtuoso composto da stakeholder e opinion maker, coinvolgendo loro e il territorio e contribuendo così a dare un volto e una human dimension ai servizi realizzati e a rendere il messaggio di questo "modello di trasformazione" di Torino e del Piemonte ancor più credibile e visibile: attraverso i teleschermi, oltre 3,5 miliardi di persone entrarono nel territorio olimpico piemontese.

 

Damir Biuklic - Mailander

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