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Un’organizzazione di marketing territoriale regionale, con il compito di governare l’offerta turistica e di gestire la piattaforma tecnologica “Destination management system” (DMS), e con l’obiettivo di promuovere il territorio regionale in forma integrata, accrescendo le possibilità di commercializzazione della destinazione da parte degli operatori privati. A realizzare questo piano è la Regione Sardegna, che ha appena approvato la costituzione di una “Destination management organization” (DMO) per gestire l’offerta turistica dell’isola.

Gli operatori del settore turistico avranno quindi la possibilità di ricorrere a uno strumento condiviso e integrato, capace di supportare la gestione della destinazione e di fare da traino per la promo-commercializzazione dell’offerta. In altri termini, gli addetti ai lavori potranno inserire e gestire la loro specifica offerta, che il sistema DMO elaborerà e proporrà in forma aggregata ai vari target della domanda, soprattutto quelli presenti sui canali online e mobili. “Il DMS non sarà un semplice sistema di booking, ma un sistema di promozione integrata del territorio. Le sue potenzialità sono evidenti: rende disponibile nel mercato il prodotto regionale aggregato, migliora la visibilità della destinazione Sardegna, l’accessibilità e la commercializzazione dei prodotti. La ridotta dimensione aziendale della maggior parte delle imprese sarde ha impedito loro sinora di sostenere singolarmente gli elevati costi di investimento per la  creazione di reti di distribuzione dei prodotti. Ora, sotto la regia regionale, è possibile valorizzare al meglio e unitariamente la loro attività e promuovere la destinazione a tutti i livelli” con queste parole Luigi Crisponi, assessore al Turismo della Sardegna, spiega la sua proposta approvata dalla Giunta regionale. “Avviamo un progetto strategico – spiega Crisponi – che aggrega, in un unico processo, senza localismi e sovrapposizioni, i soggetti pubblici e privati che operano nel settore”.

La gestione della struttura della DMO è affidata all’assessorato al Turismo, alle agenzie regionali Sardegna Ricerche e Sardegna Promozione, alle associazioni di categoria e ai principali operatori e decisori pubblici e privati. Con il supporto e sotto la supervisione del DMO, gli stakeholder alimenteranno la banca dati di contenuti, che saranno elaborati nell’ottica della definizione di pacchetti integrati di offerta, presentati al turista attraverso vari canali web. Il sistema gestirà quindi i dati di tutti gli operatori: alloggi, ristorazione, infrastrutture di trasporto, servizi aggiuntivi, eventi e manifestazioni. Così, i dati raccolti nel database saranno utilizzati per l’informazione e la promo-commercializzazione tramite il portale SardegnaTurismo e attraverso le diverse possibilità offerte dalle Rete (come le app per dispositivi mobili).

Un’iniziativa che mette in pratica l’ormai consolidata esigenza di fare sistema, e che si trova in linea con le direttive della Commissione europea che indicano come prioritari (dal punto di vista dei finanziamenti) i progetti che prevedono trasferimento di tecnologia e implementazione di innovativi modelli di gestione e di governance, ritenuti capaci di promuovere la competitività e produttività delle piccole e medie aziende nei settori ritenuti ad alta crescita. Come appunto il turismo.

 

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