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1200 dollari, meno di 900 euro: è questo il prezzo da pagare per un tour elettorale in India, dedicato ai viaggiatori internazionali curiosi di vedere con i propri occhi "la più grande democrazia del mondo" all'opera


Arrivano soprattutto dagli Stati Uniti, dalla Francia, dalla Nigeria e dai Paesi arabi i turisti che hanno deciso di essere testimoni oculari dell'esercizio democratico per antonomasia, le elezioni appunto, che prendono il via oggi per concludersi il 12 maggio: un lasso di tempo piuttosto lungo, per consentire la partecipazione alle urne dei circa 814 milioni di indiani aventi diritto al voto.
Un appuntamento storico, secondo l'opinione pubblica internazionale, anche perché in base alle previsioni potrebbe segnare la fine del lunghissimo dominio al governo del Partito del Congresso (quello della famiglia Gandhi), che fin dall'indipendenza del Paese nel 1947 è stato al potere (attualmente al governo c'è il primo ministro Manmohan Singh che ha vinto le elezioni del 2004 e del 2009).
E così un tour operator ha deciso di creare dei pacchetti di viaggio per 7 giorni e 6 notti: un tour tra comizi, campagne elettorali, elezioni vere e proprie, incontri con i candidati. Al prezzo, abbastanza modico, di 1200 dollari. "Nonostante l'estate, molte persone hanno deciso di visitare l'India durante queste elezioni" ha spiegato Manish Sharma, presidente di "Election Tourism India" a Varanasi, dove il risultato tra i vari candidati è quanto mai incerto.
L'idea del turismo elettorale in India era stata lanciata già nel 2014 nello Stato di Gujarat (presa dal Messico), e vi parteciparono circa 125 turisti internazionali. Ma per questo pacchetto di viaggi le prenotazioni sono già 800, e se ne attendono almeno 2000 altre nei prossimi giorni. E quando si chiede ai turisti le motivazioni di questo viaggio, spiega ancora Sharma, loro rispondono che le elezioni in India sono diverse rispetto a tutto il mondo: qui c'è "brivido, energia, entusiasmo nei partiti e nel popolo". Un'emozione che ha già contagiato tedeschi e francesi, statunitensi e britannici, cinesi e arabi, nigeriani e gente di Singapore: da tutto il mondo arrivano i turisti internazionali per questa tornata elettorale che si conclude il 12 maggio, e i cui risultati saranno resi noti solo a partire dal 16 maggio.

 

 

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