L'astro-turismo arriva a Firenze per scoprire i luoghi legati a Galileo

Dettagli: Categoria: Dal Territorio; Pubblicato: 30 Gennaio 2020

Presentata una guida a cura dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri con percorsi artistici e scientifici attorno alla figura del grande scienziato

Firenze si aggiunge ad altre illustri destinazioni europee che hanno puntato sull’astro-turismo. In genere si tratta di località assolutamente prive di inquinamento luminoso, dove l’immensità del cielo stellato si presenta in tutta la sua bellezza e splendore. A Firenze gli appassionati di stelle avranno invece a disposizione itinerari da visitare davvero particolari, grazie a una guida dal titolo "Firenze. Seconda stella a destra. Una guida al cielo nascosto in città". L'iniziativa è di Inaf, Osservatorio astrofisico di Arcetri. Si tratta di un tour che dà spazio ai luoghi legati a Galileo Galilei (che proprio ad Arcetri morì) e alle sue osservazioni che cambiarono la scienza.

Il visitatore verrà condotto alla scoperta di segni astronomici e scientifici di rilievo che contribuiranno ad arricchire la conoscenza della ricchissima vita culturale fiorentina nei diversi momenti storici, di elementi meno noti del panorama cittadino e di strumenti dal fascino antico che raccontano l’importanza che l’astronomia ha sempre avuto per gli uomini.

Firenze è ricca di monumenti che richiamano la storia dell'astronomia ed è la città con il maggior numero di meridiane storiche monumentali in Italia. Nella guida trovano spazio lo splendido Zodiaco intarsiato nel marmo del pavimento della Basilica di San Miniato al Monte e quello del Battistero di San Giovanni; i dipinti con i cieli "gemelli" di San Lorenzo e Santa Croce. E ancora, il visitatore potrà andare alla scoperta delle meridiane e degli orologi che hanno portato alla riforma del calendario gregoriano e le rappresentazioni della Terra nelle mappe geografiche antiche a partire da Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci.

È dunque una forma particolare di astro-turismo perché porta a guardare e scoprire il cielo e le stelle nei luoghi storici e nei monumenti antichi della città. Oltre alla pubblicazione, già presentata, presto sarà disponibile una apposita app per i turisti.