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La giunta comunale approva una serie di progetti e iniziative per sostenere il riconoscimento – unico in Italia – dell’Unesco come città del design. Un logo, un gruppo di lavoro, 5 giorni di eventi, e la promozione a livello internazionale


Ai tempi delle Olimpiadi invernali del 2006 fu coniato un motto: “Torino always on the move”. Uno slogan che torna prepotentemente di moda in questi giorni, anche se non c’entrano le Olimpiadi né lo sport.
Da pochi giorni si è conclusa la Settimana delle Arti Contemporanea, che come ogni autunno porta sotto la Mole e in giro per la città appassionati di arte da tutto il mondo. E ora è già il momento di passare dall’arte al design.
A dicembre 2014 è stato riconosciuto alla Città di Torino il titolo di Creative City UNESCO per il Design, unica città italiana all’interno di questa categoria. Il riconoscimento dell’UNESCO impegna la città a promuovere e supportare il settore in tutte le sue forme, attraverso una serie di iniziative volte a sostenere il ruolo di Torino come città di riferimento del design, in Italia e a livello internazionale.
La scorsa settimana, è passata in giunta la delibera che approva alcuni progetti in tal senso: la creazione e presentazione del logo di Torino Città Creativa del Design UNESCO; la mappatura delle risorse degli eventi del sistema design Torino; la costituzione formale del Tavolo Consultivo Torino Design che racchiude tutti i componenti che hanno accompagnato la candidatura di Torino come Città Creativa UNESCO e tutti gli esponenti del mondo del design torinese; la promozione nazionale e internazionale del sistema design attraverso la rete UNESCO e strumenti web; l’organizzazione dell’iniziativa “Torino City Of Design 2015” dal 4 all’8 dicembre, con incontri, dibattiti, workshop, mostre, percorsi e visite sul territorio.
“Il tema del design (una delle macrocategorie del Creative Cities Network, quella in cui la città si è candidata), ben si adatta alla nostra città che di questo ha fatto una delle chiavi del suo sviluppo industriale e post-industriale e per il quale ha già ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali” si legge in una nota ufficiale del Comune.
L’individuazione di Torino è avvenuta in seguito alla sua candidatura su temi di importanza strategica per il territorio, alcuni dei quali connessi alla storia, altri relativi ai nuovi sviluppi in ambiti diversi come l’ambiente e la sostenibilità, la pianificazione e la riqualificazione urbanistica, l’innovazione, la creatività e lo sviluppo economico della città. Grazie a un processo di innovazione partecipata e coprogettazione, che ha coinvolto vari attori del territorio, istituzioni, imprenditori, associazioni di categoria, società civile, si sono coniugati aspetti diversi della storia, della cultura, del know-how industriale e dell’expertise torinesi per produrre una profonda trasformazione del posizionamento di Torino, individuando nuove linee di sviluppo economico e culturale.
“La candidatura di Torino Città Creativa del Design UNESCO risponde a una visione del futuro della città che parte dal suo passato legato all’automobile, da una vocazione essenzialmente industriale a una aperta all’innovazione nel campo delle tecnologie, della cultura, delle arti e del turismo. Si tratta di porre in atto strategie e iniziative per valorizzare sia in chiave di visibilità, sia di facilitazione di network, l’intera filiera del design torinese”.

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