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Le dichiarazioni di un manager di TripAdvisor al TTG Incontri di Rimini fanno salire il livello dello scontro tra chi opera nel turismo e il gigante delle recensioni online. “Gli albergatori devono adeguarsi al cambiamento” dice Laterza di TripAdvisor. “Incompetente bugiardo” un commento dal web

Rischia di diventare una vera e propria guerra lo scontro tra TripAdvisor, il colosso mondiale delle recensioni online, e i destinatari di quei commenti online, ovvero soprattutto hotel e ristoranti, che lamentano la mancanza di affidabilità e trasparenza delle recensioni.

Venerdì scorso, in occasione del TTG Incontri di Rimini, la nostra testata ha pubblicato una video intervista a Gianluca Laterza, territory manager di TripAdvisor per l’Italia. “Noi capiamo gli albergatori.

Qui è in atto da un po’ di tempo un cambiamento culturale enorme” ha dichiarato Laterza, secondo il quale “bisogna adeguarsi a questo cambiamento”.

“Adeguarsi significa capire cosa sta dietro alle recensioni” ha affermato ancora Laterza. “TripAdvisor ha creato tutto un sistema di visibilità globale che è il più grande”, per questo motivo “se io metto da parte il problema di una recensione che mi può dare fastidio e inizio a utilizzare questo sistema capendo quali sono i vantaggi che può dare, una visibilità globale che non avrei in nessun modo, sicuramente io cambierei anche” ha concluso il manager.

 

IL FALSO INVIATO CHE PROMETTE RECENSIONI PER 50 EURO

Le dichiarazioni di Gianluca Laterza hanno suscitato non poche polemiche, in un contesto già contraddistinto da una palpabile tensione tra gli operatori del turismo e TripAdvisor. Qualche settimana fa, ad esempio, ha suscitato non poche polemiche un video pubblicato dal portale “Il Fatto Alimentare”: nelle immagini visibili su Youtube, infatti, si vede il giornalista professionista enogastronomico Stefano Cernetic (“principe” di origini montenegrine e direttore del portale Il Gotha del gusto) che, recatosi all’Osteria del Leone di Bagno Vignoni (Siena) con una borsa recante il logo di TripAdvisor, si presenta al gestore del ristorante per proporre “una sorta di servizio su Tripadvisor per cui voi diventate, sulla guida, un locale selezionato e consigliato dall’esperto di TripAdvisor [...] in questo modo si accentua la visibilità [...] tutto ciò a fronte di un ‘prezzo politico’ di 50 euro IVA compresa, con pagamento anticipato [...] c’è anche una sorta di garanzia soddisfatti e rimborsati per due anni. Se però volete anche un servizio televisivo, utilizzo una troupe che lavora per la Rai [...]”. Il gestore ha quindi contattato lo chef e insieme hanno invitato il giornalista per l’ora di pranzo, dove però ad attenderlo c’erano anche i carabinieri opportunamente chiamati dai ristoratori. Dopo aver ricevuto la segnalazione del “Fatto Alimentare”, TripAdvisor ha risposto “in modo particolarmente formale”, ribadendo di essere “assolutamente contraria a qualunque tentativo volto a manipolare la classifica delle strutture attraverso l’uso di recensioni false” e di non sostenere “alcuna azienda o individuo che afferma di essere in grado di ottimizzare la posizione di una struttura all’interno del sito attraverso l’uso di recensioni false”, senza tuttavia dichiarare di aver diffidato il giornalista dal continuare a presentarsi come proprio collaboratore.

 

LE POLEMICHE DEGLI OPERATORI SUL “CAMBIAMENTO”

Le dichiarazioni di Gianluca Laterza ai nostri microfoni dal TTG Incontri hanno dunque fatto salire ulteriormente la tensione tra gli operatori del turismo italiano e il portale di reviews che vanta 200 milioni di utenti (un milione solo in Italia) e oltre 600 milioni di dollari di fatturato. In un commento dell’utente di youtube Sergio Frazzetta pubblicato come risposta al video si legge: “un incompetente bugiardo, ecco come ha definito i recensori di Trip Advisor l’8 Ottobre 2013? a Erba: ‘Le recensioni sono scritte da persone che non capiscono nulla, dettate dall’emozione del momento che scaturisce da qualsiasi evento possa essere successo nella giornata e poi magari se la prende con l’hotel’ dichiarazione pubblica del Sig. Gianluca Laterza, Territory Manager di Trip Advisor, dell’8 ottobre 2013 in occasione della tavola rotonda al TTT Preview di Lariofiere ad Erba (LC)”.

Anche nel gruppo di Facebook “Votiamo per il Turismo”(oltre 20.000 membri tra operatori, giornalisti e altro), la pubblicazione del video ha scatenato forti reazioni. “Oligopolisti internazionali dell'intermediazione online che approfittano della loro posizione di forza per tassare il turismo italiano e internazionale con commissioni ingiustificate che vanno dal 15 al 30 per cento. Mentono sapendo di mentire. Questi sono dei moderni vandali che lasceranno alle loro spalle il deserto se Governo e operatori non intervengono per porre un limite. Oltretutto, costoro non pagano le tasse in Italia, Paese da cui traggono miliardi di euro” scrive Renato Andreoletti.

“Bella gatta da pelare, se penso che sta facendo concorrenza anche al Gambero Rosso sulla ristorazione. Vedo sempre più Hotel, oltre a ristoranti e negozi che espongono con lustro la targa Trip con punteggio gradimento clienti. Come competere? Cambiando operatore, oggi ve ne sono ben altri di più su cui puntare” scrive Ennio Baratella.

La tensione è quindi alle stelle e lo scontro tra il gigante TripAdvisor e gli operatori del turismo nostrano è dietro l’angolo. Se cambiamento deve essere, bisogna vedere quale sarà la strada da percorrere che possa armonizzare le esigenze di albergatori e ristoratori con la (pre)potenza della rete.

 

GUARDA IL VIDEO CON LE DICHIARAZIONI DI GIANLUCA LATERZA

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