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Secondo Sostariffe.it, che ha monitorato 500.000 speed test in tre anni, la velocità media di connessione Adsl è più alta nelle regioni meridionali (5,3 Mbps) che in quelle settentrionali (4,9 Mbps)

 

Meglio al Sud che al Nord: la connessione Adsl, forse un po’ a sorpresa, è più veloce nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia, che possono vantare una velocità media di 5,3 Mbps, contro i 4,9 Mbps delle regioni settentrionali. È quanto emerge dall’analisi di Sostariffe.it, che ha mappato la velocità delle connessioni Adsl in Italia grazie al mezzo milione di speed test effettuati sul portale negli ultimi tre anni da tutto il Paese.

Secondo uno studio della Camera di Commercio di Monza e Brianza, gli hotel rinomati aggiungono valore ai brand territoriali: 300 milioni da Villa d’Este a Cernobbio

 

Può un albergo portare un valore aggiunto al territorio in cui si trova, con un’apparente inversione dei ruoli tra cause ed effetti? Può, eccome, a quanto risulta da un’indagine dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza che, per il progetto Economic Reputation Index, ha provato a calcolare quanto “valore aggiunto”, in termini economici, può trarre un territorio dalla presenza di un noto albergo.

"Se Roma vuole uscire dalla crisi deve puntare tutto sul turismo, con un'offerta che non sia solo arte e archeologia": a dirlo è Giancarlo Cremonesi, presidente della Camera di Commercio capitolina.

In un'intervista per affaritaliani.it, Cremonesi tratteggia un quadro "avvilente" di Roma: "Il commercio è distrutto, l'edilizia è ferma. In questa città non c'è rimasto altro che il turismo. Solo un sano ripensamento dell'offerta può salvare la nostra economia".

Il ct della nazionale nipponica scelto dall’Enit per promuovere il nostro Paese alla Fiera del Turismo di Tokyo: “La nostra capacità di ospitare i turisti è proverbiale”. Babbi: “Un mercato che vale 600 milioni di euro”

 

L’Italia ha trovato un testimonial di prestigio per promuovere il turismo nostrano in Giappone: Alberto Zaccheroni. L’allenatore romagnolo, dal 2010 commissario tecnico della nazionale nipponica, è stato infatti scelto dall’Enit come testimonial del nostro potenziale turistico nel Paese del Sol Levante.

L’evento scatenante fu senza dubbio il disastro della Costa Concordia, schiantatasi all’Isola del Giglio nel gennaio 2012. Da allora, la discussione sulle misure per impedire che i giganti del mare si avvicinino troppo alle coste, con i pericolosi “inchini”, non si è mai arrestata, soprattutto in Italia, e si è maturata la consapevolezza che misure amministrative e legislative per fermare questa rischiosa pratica non sono più rimandabili.

Più stranieri, meno italiani: è il bilancio dell’estate turistica italiana, ed è anche il bilancio della Sicilia. La stagione ancora non è terminata, ma le prime analisi offrono già diversi spunti di riflessione, tanto a livello nazionale quanto locale, e anche in Sicilia il trend è lo stesso: incremento di presenze dall’estero, calo di viaggiatori italiani.

La città della Laguna è la località europea che a settembre ha gli hotel più cari: 280 euro a notte. Crescita record per Monaco di Baviera, e nella top 10 ci sono ben tre italiane

 

Può sembrare curioso, soprattutto per chi è abituato ad andare in hotel per le vacanze estive, ma ci sono luoghi in cui i prezzi di una camera d’albergo crescono a settembre, e non poco: sono solitamente grandi (per dimensioni o per importanza) città, che con la fine dell’estate iniziano una stagione fatta di congressi, convegni ed eventi in grado di attirare ingenti quantità di ospiti nelle strutture alberghiere.

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