Google è spietato, e non guarda in faccia a nessuno: analizza, comprende, ed emette sentenze inappellabili. Lo ha capito anche un gigante della rete come Expedia, il portale di prenotazioni viaggi creato da Microsoft negli anni '90, che è stato fortemente penalizzato da Google, tanto da perdere addirittura il 25% del traffico organico sul proprio sito.